La parola marketing, nelle conversazioni quotidiane fra i non addetti ai lavori, viene spesso usata in senso dispregiativo. Per molte persone è una pratica oscura che permette alle aziende di “far cadere in trappola” i clienti e di far loro acquistare qualcosa che non ha valore.
In poche righe vorrei dirvi che in realtà il marketing è cosa molto diversa, e, se fatto bene, risulta molto utile, sia alle aziende, sia ai clienti.
Oggi si parla tantissimo di marketing, per le vie delle nostre città e svariati post sui social, guide o guru con le loro strategie creative. Ma perché tanto interesse?
Ce lo può spiegare uno dei migliori libri mai scritti sul tema, ovvero This is marketing di Seth Godin, ve ne cito l’introduzione:
“Dal momento in cui sei nato, sei stato immerso nel marketing. Hai imparato a leggere dalle insegne dei negozi al lato della strada, e hai speso il tuo tempo ed i tuoi soldi con i prodotti che le aziende ti hanno messo davanti agli occhi. Il marketing, più dei laghi e delle montagne, rappresenta il paesaggio delle nostre vite.”
Seth Godin sostiene che il marketing sia uno strumento potentissimo, che può essere utilizzato sia dalle grandi organizzazioni che da ognuno di noi, per influenzare i comportamenti delle persone. Per queste ragioni è importante conoscerlo. Per essere dei consumatori migliori e poter scegliere con consapevolezza a chi vogliamo dare il nostro denaro. In ambito business, invece, conoscere il marketing significa essere degli imprenditori migliori e riuscire a diffondere un messaggio che crediamo importante.
Fare marketing non significa (soltanto) fare della pubblicità, ma progettare accuratamente il modo in cui un gruppo ben definito di persone si comporterà nel futuro, fino al momento in cui diventerà nostro cliente continuativo e soddisfatto.
Detto questo, vi cito la definizione di Marketing coniata da Philip Kotler:
“Il marketing è la scienza e l’arte di soddisfare le esigenze di un mercato, ottenendo un profitto. Il marketing identifica bisogni e desideri insoddisfatti. Definisce la dimensione del mercato e il potenziale di profitto. Individua i segmenti di mercato che l’azienda è in grado di servire al meglio, ed infine progetta e promuove i prodotti e servizi appropriati”.
È necessario quindi guardare al marketing da un punto di vista un po’ più alto, in modo da comprenderne la vera portata, non solo “la promozione di prodotti e servizi”.
Seth Godin, nel suo già citato This is marketing, non si ferma qui, e attribuisce ai marketer una responsabilità etica. Sostiene che il marketing non deve fare soltanto gli interessi delle aziende, ma anche quello delle persone che cerca di influenzare.
“Il vero marketing è un atto generoso che aiuta le persone a diventare ciò che vogliono. È un modo per offrire delle soluzioni ai problemi degli esseri umani, e per farli avanzare nel loro percorso”.
Altro quindi che “incastrare il cliente”; il vero marketing (o meglio, quello fatto bene!) permette alle persone di entrare in contatto con un servizio o un prodotto di cui hanno realmente bisogno. Il marketing è una delle 5 attività che un’azienda è chiamata a svolgere. Le altre (creazione del valore, consegna del valore, vendite, finanza, ci farò un post!) sono inutili, se non sono supportate dal marketing!
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Alessio Perrone
Cresciuto a Goleador e Star Wars, mi sono sempre chiesto quale fosse il mio destino tra lato chiaro o scuro della forza. Oggi, tra caffè e musica nelle orecchie viaggio spesso per lavoro in Italia e all’estero. Nativo calabrese, ho trovato la mia dimensione tra il browser e il cliente sfruttando le potenzialità del web 2.0 e delle strategie di Marketing Digitale.
Dal 2014 sono titolare di yoursocialnoise Digital Agency, ma da grande voglio visitare tutte le stelle dell’universo! Nel tempo libero mi piace viaggiare e leggere un buon libro cartaceo. Vado matto per la cioccolata e sono appassionato di fotografia.