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Cultura Digitale: cosa significa e come curare la propria!

Tempo di lettura: 3 minuti

Oggi la gente sta sui social, mette mi piace e prenota una stanza d’albergo usando Whatsapp. Cose che circa 20 anni fa non esistevano e che hanno permesso, alle Strategie di Marketing, di fare un netto balzo verso il digitale, creando nuove opportunità di business e facilitando il processo di acquisizione dei clienti. Viviamo in un mondo costantemente connesso ad Internet che dagli anni ’90 (bei tempi, “potevo dire, io c’ero!”), con la sua diffusione, ha cambiato il mondo e ha dato avvio alla cultura digitale, segnando un profondo cambiamento nel nostro modo di leggere e pensare. Così come avvenne a partire dal 1500 con l’avvento della stampa che, rendendo accessibili i libri e le notizie ad un pubblico più ampio, favorì una progressiva democratizzazione del pensiero.

Il Web e la possibilità di connettere persone velocemente ha fatto si che i bisogni dei clienti si siano inevitabilmente modificati. Per far fronte alle nuove richieste delle Aziende, si è reso necessario creare un processo di adattamento della propria azienda e andare incontro a questa situazione senza venirne travolti. Già, prima la pubblicità cartacea andava forte! Molti puntavano sulla Strategia “a chiamata”, stringendo contratti con i call center, le locandine venivano affisse sempre di più e si stampava, stampava e stampava…Anche le agenzie pubblicitarie hanno subito questo passo importante, settorializzando i loro servizi ed estendendoli al Digitale.

Creare una cultura digitale della propria azienda è quindi diventato uno dei punti chiave di questa trasformazione, per poter acquisire le giuste competenze e seguire quindi la giusta strada. Assumere un dipendente e metterlo a gestione del marketing Digitale o rivolgersi ad un’Agenzia non basta, c’è bisogno che anche l’Azienda stia a passo con i tempi per costruire una strategia “verticale” e mirata all’acquisizione del pubblico.

Possiamo quindi definire la Cultura Digitale come una nuova visione del mondo che, secondo Deuze Mark, si basa su tre punti chiave:

  • Partecipazione attiva: gli utenti non sono più lettori passivi ma diventano autori attivi delle informazioni, interagiscono in quel momento e possono essere targetizzati per interesse.
  • Digitalizzazione dei dati e della comunicazione: gli ambienti di lavoro sono online, le informazioni sono aggiornate in tempo reale ed esistono sotto svariate forme (testi, immagini, video); non esistono più problemi di spazi di archiviazione, si creano così enormi memorie personali e collettive raggiungibili in qualsiasi punto  del globo e con qualsiasi dispositivo.
  • Riutilizzo delle informazioni: gli utenti non solo possono accedere liberamente alle informazioni on line ma possono anche rielaborarle, scaricarle, condividerle ed averle sempre a portata di mano.
 

È importante tenere a mente questi tre punti, così da costruire una Strategia Digitale adeguata. Fidatevi, per quanto siamo sempre incollati allo smartphone, è un mondo bellissimo! E le opportunità sono tante!

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Alessio Perrone

Cresciuto a Goleador e Star Wars, mi sono sempre chiesto quale fosse il mio destino tra lato chiaro o scuro della forza. Oggi, tra caffè e musica nelle orecchie viaggio spesso per lavoro in Italia e all’estero. Nativo calabrese, ho trovato la mia dimensione tra il browser e il cliente sfruttando le potenzialità del web 2.0 e delle strategie di Marketing Digitale.

Dal 2014 sono titolare di yoursocialnoise Digital Agency, ma da grande voglio visitare tutte le stelle dell’universo! Nel tempo libero mi piace viaggiare e leggere un buon libro cartaceo. Vado matto per la cioccolata e sono appassionato di fotografia.