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Perchè è importante pianificare un progetto?

Tempo di lettura: 5 minuti

Capita a volte di ascoltare in tv o alla radio la notizia di una start-up che ha avuto successo. Ce l’hanno fatta! Hanno avuto un’idea! – pensiamo. Ma non sono le idee, da sole, a determinare i nostri successi, ma la cura e il tempo che dedichiamo loro affinché diventino reali. Perché piccoli o grandi che siano, ogni giorno ci scontriamo con la necessità di portare a termine dei progetti.

Non importa se questi provengano dal nostro “capo”, facciano parte dei compiti di un freelance, o siano frutto del nostro genio. Abbiamo costantemente bisogno di progettare. Per alcuni, la capacità di organizzare e scandire le tappe dei propri percorsi è una dote innata. Per altri, non c’è altra strada se non quella dello studio di un metodo che renda automatico e più agevole la gestione del tempo.

Ma come si pianifica un progetto? Come si scelgono le tappe? Vediamo insieme da dove iniziare per arrivare al raggiungimento dei propri job goals.

L'idea

Alla base di ogni buon progetto risiede sempre un’idea. C’è chi riceve le idee da altri, o chi cerca nuove strade da tracciare per sviluppare al meglio il proprio lavoro. L’idea può essere frutto di studio, di anni di applicazione o di una semplice intuizione. Ciò che abbiamo compreso, è che una buona idea può fare la differenza, pensando a qualcosa che prima non esisteva o che può essere migliorata.

Il "come"

Anche se il lavoro che bisogna portare a compimento ci viene imposto dall’alto, è sempre importante domandarsi “come?”. Dietro il medesimo compito può albergare una diversa filosofia aziendale o un differente campo di preferenza.

Ad esempio, in talune realtà prevale la variabile del tempo, in altre quella della qualità e della cura dei dettagli, in altri casi è necessario coniugare i due elementi; il leitmotiv è però sempre il medesimo, ovvero quello di chiedersi quali sfumature attribuire alla nostra idea.

La ricognizione

Prima di intraprendere materialmente un lavoro è necessario compiere una ricognizione dei propri mezzi. Bisogna infatti domandarsi se gli strumenti a nostra disposizione sono sufficienti. Ad esempio, se i software o le piattaforme di cui ci serviamo ci facilitano effettivamente il lavoro o se possiamo cercare un aiuto o implementare le nostre conoscenze di base per portare a termine gli obiettivi in modo più efficiente. Se siete convinti di poter organizzare meglio il vostro lavoro, la piattaforma di scandinavystudio.com può esservi davvero utile, per ottimizzare tempi e processi comunicativi.

La pianificazione

Per i social media manager è un fatto noto. Il giorno della settimana influenza il lettore in relazione all’argomento che vorrebbe leggere. Perché parlare di cinema il lunedi quando non si ha il tempo per vedere un film? Perché approfondire lo studio sulla meccanica quantistica il venerdì sera, quando il lettore ha voglia di pensare al weekend? In questo il calendario editoriale può essere d’aiuto per progettare la strategia comunicativa. Non dimentichiamo che per la SEO tutto ciò è di vitale importanza.

Lo sviluppo

In qualsiasi operazione vi cimentiate, metteteci del vostro! Cercate di concentrare l’attenzione sulla vostra immagine. Il vostro lavoro vi rappresenta, pertanto sarà il primo biglietto da visita. Un lavoro ben fatto vi gratificherà e vi darà la spinta per migliorare.

Tirare le somme

Arriva alla fine il momento di chiudere il cerchio. Che cosa non è andato per il verso giusto? Che cosa poteva essere migliorato? Analizzare a posteriori le proprie azioni è forse la parte più importante del proprio lavoro, perché vi permetterà di comprendere gli errori commessi, ma anche le capacità da valorizzare.

Vi assicuriamo che in questo ciclo senza fine nulla andrà sprecato.

E anche l’errore potrà diventare un punto di forza.

Attenzione a non sottovalutare le vostre idee, a volte hanno solo bisogno di essere coltivate per arrivare a diventare dei veri e propri progetti di successo.

“Una volta stabiliti gli standard, il management deve assicurarsi che tutti i collaboratori li rispettino. Questo significa saper gestire le persone. Se il management non riuscirà a convincere le persone a rispettare le regole, niente di quello che farà sarà importante.”

- Masaaki Imai

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Alessio Perrone

Cresciuto a Goleador e Star Wars, mi sono sempre chiesto quale fosse il mio destino tra lato chiaro o scuro della forza. Oggi, tra caffè e musica nelle orecchie viaggio spesso per lavoro in Italia e all’estero. Nativo calabrese, ho trovato la mia dimensione tra il browser e il cliente sfruttando le potenzialità del web 2.0 e delle strategie di Marketing Digitale.

Dal 2014 sono titolare di yoursocialnoise Digital Agency, ma da grande voglio visitare tutte le stelle dell’universo! Nel tempo libero mi piace viaggiare e leggere un buon libro cartaceo. Vado matto per la cioccolata e sono appassionato di fotografia.